Se l’elezion fosse Sanremo
Il voto noi daremo
Sarebbe a simpatia
Ogni fazione interessata
Riproporrebbe ogni serata
La stessa sinfonia
Con un numero assegnato
Chi sarebbe poi votato
Non da molti con giudizio?
Quello che in poco tempo
Ci ha convinti tutti intento
Nel cantare il suo comizio
Mentre al posto di Baglioni
Ci sarebbe Gentiloni
Con lo charme a presentare
E come il cantautore
Avrebbe anche l’ardore
Di voler partecipare
Ed essendo noi italiani
Si capisce a basse mani
C’è polemica da fare
Candidati rinomati
Pur dai giudici accusati
Vanno al fine a trionfare
Ma non serve ipotizzare
Solo assurdo da pensare
Quanto detto anzitempo
Che Sanremo e l’elezione
Siano messi a paragone
Un dovere e un passatempo
Che elezione innaturale,
Voto in percentuale
Da figure competenti
Ma per la musica è essenziale
Non far celebrare
Degli artisti dilettanti
Oltretutto siamo seri
Qui ci servono signori
Per politiche importanti
Dare ai giovani uno spazio,
Espressione e poi giudizio?
Ci spingiamo troppo avanti.
Il Sanremo de Il Mago
Di terrore e di immigrato
E non è Così sbagliato
In campagna elettorale
L’argomento è quasi uguale
Visto sol da un altro lato
Ma non serve ipotizzare
Solo assurdo da pensare
Quanto detto in precedenza
Se Sanremo e l’elezione
Sono messi a paragone
Per chi è che un’indecenza?