Con lo svolgersi del campionato mondiale proprio ora, il mondo è scosso dalla febbre calcistica. Abbiamo visto datori di lavoro lasciare giorni liberi agli impiegati, pub vendere pinte a poco prezzo e tifosi darsi alla pazza gioia per le strade. La domanda della maggior parte delle persone è perché lo sport sembra permettere quasi ogni cosa, finché è nel nome del patriottismo. Guardandolo come niente di più che 90 minuti di idiozie, alcuni credono che lo sport debba essere visto a casa senza disturbare il mondo esterno, dove le cose normali continuano ad accadere. Comunque, con così tante persone che sostengono la loro bandiera nazionale, ci sono molti che amerebbero far risuonare il loro inno nazionale dalle loro case tutto il giorno. E con questi eventi così poco numerosi e così lontani tra loro qual è il motivo per cui guardare la squadra di cui si è orgogliosi nel proprio giorno libero?
È comprensibile perché le persone si infastidiscano per i tifosi. Sarà sempre diverso da persona a persona, da paese a paese, ma ci saranno sempre dei fanatici. I sostenitori inglesi a Nottingham hanno capeggiato la distruzione di un veicolo d’emergenza dopo la loro vittoria ai quarti di finale e chiuso il passaggio per i tram dopo aver affollato le strade. Il Marsiglia FC francese è stato citato in giudizio dal Lione dopo che il loro stadio era stato distrutto dai fan. È in casi come questi che sono giustificati la rabbia e il fastidio nei confronti dei tifosi. Ciò rende difficile contestare che il tifo sia solo solo quello, quando proprietà vengono distrutte e disagi si presentano in tutto il paese.
Questo riguarda anche i luoghi di lavoro, con molti tifosi che saltano il lavoro per andare a guardare la partita o che sono totalmente improduttivi aspettando comunque di essere pagati. Nonostante questo possa essere un minore inconveniente per una sola partita, i tifosi potrebbero guardare ogni partita dei tornei di quattro settimane, prendendo gran parte del tempo lavorativo. La cultura dietro il calcio spesso include grandi quantità di alcool guardando le partite nei pub o invitando amici, “finché portano fortuna”. Questo spesso lascia metà delle persone che lavorano con i postumi della sbornia e stanchi il giorno dopo.
In ogni caso molti esperti sostengono che lasciare che i tifosi si sfoghino col calcio e rivendicare quel tempo, in effetti porta ad un aumento della produttività a lungo termine. Permettendo piccole pause durante la giornata di lavoro per guardare le partite significa che essi saranno più felici di lavorare una volta tornati. Significa inoltre che è meno probabile che provino o furtivamente guardino giocare la loro squadra durante il lavoro.
Per di più molti guardano grandi eventi sportivi come distrazione alternativa. Uno studio del 2014 ha rivelato che più del 60% dei lavoratori spende più di un’ora a settimana sui social media. Nonostante questo possa non suonare come un ottimo affare, passare 90 minuti a controllare il punteggio di tanto in tanto probabilmente rimpiazzerà il desiderio di fare qualcos’altro di diverso dal lavoro. In più molti di questi eventi richiedono un po’ di tempo per tornare. La Coppa del mondo, le Olimpiadi, gli Europei vengono tutti ogni quattro anni. Potrebbe essere piuttosto ingiusto togliere l’opportunità di guardare questi grandi eventi per ottenere una piccola quantità di lavoro al di fuori di essi.
È totalmente comprensibile perché alcune persone non sono entusiaste di tifare la loro squadra in sport di cui non importa loro niente. E con trambusto che causano, si può capire perché coloro a cui non importa desiderano che non avvengano proprio. Ma con 3,4 miliardi di persone stimate che guardano almeno una partita della Coppa del mondo, non c’è modo di negare che quasi metà della popolazione mondiale si gode le partite, festeggia in modo patriottico e supporta la propria bandiera.
Thomson Coull
Traduzione di Martina Moscogiuri
Complimenti davvero molto interessante e bello.
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Te ne sarei grato.
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