Prendiamoci una piccola tregua dal campionato di Formula uno, giunto alla seconda tappa, per parlare di un argomento trascurato da molti ma che è molto importante nella vita di un pilota: l’allenamento. In questo articolo tratterò i principali allenamenti che svolgono i piloti di auto andando a suddividere il tutto in tre categorie: la resistenza, la forza e la preparazione fisica e mentale di un pilota.
Molte persone, specialmente chi è poco preparato sull’argomento Motorsport, pensa che guidare una macchina in pista non sia poi così tanto faticoso. In realtà si sbagliano!
Guidare una macchina in pista è un lavoro durissimo, questo perché durante le gare che possono durare fino alle 12h o 24h per le gare di durata come la famosissima 24h di LeMans, oppure possono diversi giri, anche sessanta o settanta, come in Formula uno.
Durante le gare i piloti sono sottoposti ad uno sforzo enorme, questo sia per via delle forse G laterali, frontali e in frenata, sia per l’elevata temperatura all’interno della macchina. Infatti con le tute ignifughe e il casco all’interno dell’abitacolo fa veramente caldo.
Oltre a questo si aggiunge anche il fattore dello stress, guidare una macchina al massimo per 60 giri non è affatto uno scherzo, specialmente quando hai qualcuno alle spalle che cerca di superarti, e ricordiamo che stiamo parlando di velocità superiori ai 300kh!
Fatta questa introduzione andiamo a vedere come si allena effettivamente un pilota di Formula uno.
Iniziamo con la resistenza. Per allenare la resistenza i piloti possono svolgere molteplici attività, come il ciclismo, la corsa oppure il nuoto. Oltre a queste attività i piloti svolgono estenuanti sessioni di crossfit.
La forza svolge un ruolo fondamentale, infatti per i piloti è molto importante allenare tutta la forza del corpo, in particolare la zona del collo, spalle e busto.
Il collo e la testa vengono allenati continuamente perché sono le parte che che sporgono dalla vettura, pensando alla Formula uno. Per le vetture GT si compie lo stesso questo esercizio per via delle forse G presenti in curva, in accelerazione e in frenata.
Per allenare il collo i piloti utilizzano caschi appositi che pesano all’incirca 2 chilogrammi in più rispetto al loro casco normale che utilizzano in gara. Viene preso un elastico messo attorno al casco del pilota, dopodiché il preparatore atletico ha il compito ti tirare lateralmente l’elastico andando a simulare le forze G laterali.
Anche la preparazione mentale e visiva gioca un ruolo fondamentale. Questi perché durante la gara, come detto in precedenza, bisogna rimanere lucidi e concentrati spesso con 140/150 battuti al minuto!
Per allenare questa caratteristica i piloti utilizzano i simulatori, cioè software che simulano quasi perfettamente il comportamento della macchina in pista, una sorta di video game solo molto più difficile e anche molto più costoso.
I simulatori vengono utilizzati per memorizzare il tracciato, per preparare i set up per la qualifica e per tenersi in allenamento.
Ecco a voi come si prepara un pilota di Formula uno!
Immagine di copertina da AutoMoto.it