
“Il Sud Africa appartiene a tutti coloro che ci vivono, che siano bianchi o neri, e nessun governo può giustificare la sua autorità senza tenere in conto la volontà del popolo”. Tale disposizione è stabilita dalla Carta della libertà, firmata a Kliptown nel 1955 dall’African National Congress (ANC) e dal South African Communist Party (SACP). Questa carta, adottata in risposta alla politica dell’apartheid imposta a partire dal 1948, è simbolica ed il suo contenuto, all’epoca, è totalmente illusorio: la sua adozione, d’altronde, porta all’arresto di numerosi oppositori al regime dell’apartheid. Continua a leggere →