Archivi tag: Flaubert

Maupassant: un vero naturalista?

Il nostro più gran tormento nella vita proviene dal fatto che siamo soli e tutte le nostre azioni e i nostri sforzi tendono a farci fuggire da questa solitudine.” Così si esprimeva Maupassant, celebre autore francese, a proposito della vita, e in particolare della sua vita: scapolo incallito, il suo legame morboso con la madre, Laure de Maupassant, lo allontanò da qualsiasi storia d’amore a lungo termine, e quindi dal matrimonio, che considerava come “uno scambio di cattivi umori di giorno e di cattivi odori di notte. Continua a leggere

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Bovary c’est nous!

Bovary c’est moi! Questa celebre frase – forse quanto il romanzo stesso – sussurrata da Flaubert stesso durante il processo per immoralità ai suoi danni, appare condensare pienamente il pensiero di un autore che, in maniera avveniristica, sembra descrivere i mali non solo della borghesia del suo tempo, ma anche del nostro ceto medio.
Il bovarismo – termine anch’esso fortunatissimo – infatti, sembra proprio essere adatto a rappresentare quella perenne insoddisfazione e quella assidua e continuamente frustrata ricerca di un rimedio per essa tipici dei nostri giorni e, in particolar modo, della nostra generazione.

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