Archivi tag: Immigrazione

Don Chisciotte contro gli immigrati: il Decreto Sicurezza – parte II

Il 3 dicembre 2018 la Gazzetta Ufficiale vede l’apparizione di un testo che probabilmente segnerà un punto tremendamente importante della storia italiana. Si scrive “decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 231 del 4 ottobre 2018), coordinato con la legge di conversione 1º dicembre 2018, n. 132”, si legge “Decreto sicurezza” e si traduce in una norma pericolosa per l’integrità costituzionale e umanitaria del nostro Paese.

Continua a leggere

Pubblicità

Don Chisciotte contro gli immigrati: il Decreto Sicurezza

Il 3 dicembre 2018 la Gazzetta Ufficiale vede l’apparizione di un testo che probabilmente segnerà un punto tremendamente importante della storia italiana. Si scrive “decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 231 del 4 ottobre 2018), coordinato con la legge di conversione 1º dicembre 2018, n. 132”, si legge “Decreto sicurezza” e si traduce in una norma pericolosa per l’integrità costituzionale e umanitaria del nostro Paese.

Continua a leggere

Il presepe di Riace

A Riace c’è una geografia umana. Sotto le feste non c’era bisogno di fare il presepe, quest’anno meno che mai, perché Riace è già un presepe.

Le parole di Mimmo Lucano risuonano in una sala gremita di gente, venuta per lui e solo per lui. Risuonano quasi a stordire perché lui, preso dalla foga del poter parlare, di potersi spiegare, di poter raccontare, si appiccica al microfono e non lo molla più per un’ora, senza lasciare spazio ad alcuna domanda. Racconta tutto di Riace, chiede di poterlo fare perché vuole ricordarsela, la sua Riace da cui è lontano ormai da quasi due mesi. Continua a leggere

Conte quanto Kunta Kinte, e in quanto Kunta Kinte canta

La scena è quella di un cartone animato: ci sono tanti uomini seduti intorno a un tavolo e uno di loro sbatte forte il pugno per farsi ascoltare, ma stranamente quel colpo non fa alcun suono; guarda allora i volti degli altri presenti e nota che stanno trattenendo a stento le risate; abbassa gli occhi e si accorge di essersi violentemente colpito sul ginocchio, e come nella più classica tradizione dei cartoon, solo in quel momento inizia a urlare di dolore. Quell’uomo è Giuseppe Conte. Continua a leggere