Volontari.app è un progetto nuovo, fresco e dinamico, frutto delle giovani menti di Francesco Mento, Christian Catenaro, Massimiliano Rossi, Davide Gabrielli e Riccardo Sangiorgio. Sono loro i ragazzi che compongono il team di Volontari.app: cinque ventenni accomunati dal desiderio di contribuire attivamente allo sviluppo del volontariato giovanile tramite l’ideazione di un progetto innovativo, moderno, inclusivo.
Dopo aver scambiato due chiacchiere con Francesco e Massimiliano e aver chiesto loro quale fosse stata la motivazione principale del team a buttarsi a capofitto nella progettazione del piano, sono rimasta piacevolmente colpita dalla loro riflessione su quanto fosse difficile per un giovane, al giorno d’oggi, sapere da dove iniziare per fare volontariato: come informarsi, come entrare in contatto con le diverse associazioni e quale delle tante scegliere, come iscriversi, e tanti altri piccoli “ostacoli” in cui un giovane s’imbatte nel momento in cui sceglie di voler aiutare il prossimo.
Molto spesso si lascia perdere proprio per la vastità e per la complessità di ciò che si trova sul web al riguardo: ciò fa sentire i più giovani del tutto disorientati e inadeguati, quando, in realtà, sono proprio loro a rappresentare la colonna portante della popolazione, quella fascia di gioventù in grado di poter portare forza, energia, idee e dinamicità all’interno del mondo del volontariato. Io stessa, in quanto volontaria di Croce Rossa e di altre associazioni, mi sento spesso chiedere “come hai fatto?”, “cosa devo fare per entrare?”, “cosa fa Croce Rossa? Posso iscrivermi anch’io?” e tante altre domande alle quali il progetto di Volontari.app sta dando delle risposte chiare ed esaustive. Le associazioni di volontariato in Italia sono (per fortuna) moltissime, ed ognuna si occupa di ambiti diversi, perseguendo svariati obiettivi. Il volontariato è un mondo in cui davvero tutti possono trovare il loro posto: ce n’è tanto, per tutti, per qualsiasi fascia d’età, per qualsiasi interesse e inclinazione personale. Tutti possiamo, nel nostro piccolo, fare tanto: è proprio questa consapevolezza del vivere il volontariato come uno stile di vita che ci aiuta a stare meglio e a far stare meglio gli altri che può, anzi, deve, spingere il giovane ad entrare in contatto con il mondo che lo circonda.
Da ciò che i ragazzi del team hanno studiato risulta che, secondo i dati ISTAT, al momento il numero di volontari italiani attivi sul territorio sono 5.500.000, ovvero il 9% dell’intera popolazione. Non ci lamentiamo di questo dato; ma teniamo conto che, ahimé, siamo ben lontani dai numeri che sfornano altri paesi europei, con una media complessiva del 22,2% di volontari attivi. Del nostro 9%, solamente il 10,7% dei volontari ha una fascia di età compresa tra i quattordici ed i trentaquattro anni: percentuali più consistenti ci pervengono invece da chi supera i cinquant’anni. Questo dimostra la scarsa capacità di coinvolgere il giovane all’interno del mondo del volontariato.
Lo scopo principale di Volontari.app è di rendere questo meraviglioso mondo il più accessibile possibile a chiunque abbia voglia di mettersi al servizio della comunità: l’applicazione, ancora in fase di lavorazione, ha come obiettivo primario quello di “fare da ponte” riducendo la distanza fra associazioni di volontariato e potenziali volontari. L’applicazione funzionerà in maniera molto intuitiva: dopo la registrazione gratuita, l’utente troverà la mappa di Roma con dei segnaposti identificativi delle associazioni di volontariato, le quali saranno diversificate da dei colori in base al numero di posti disponibili per ciascuna attività. Grazie a dei filtri, sarà possibile cercare: l’associazione più vicina, l’attività desiderata oppure le associazioni che necessitano volontari. Una volta trovato luogo e tipologia di volontariato, utente e associazione potranno comunicare tramite app. Ogni utente avrà a disposizione un proprio storico e delle statistiche per monitorare il proprio status di volontario, e potrà ricevere delle ricompense in base alle ore di servizio svolte: tra le idee principali ci sono quelle di poter piantare alberi, ricevere merchandising, oppure convertire le ore di volontariato in ore utili all’alternanza scuola-lavoro (opzione utilissima per gli studenti più giovani). L’intenzione dei ragazzi di Volontari.app è infatti quella di entrare gradualmente in contatto con tutti gli istituti superiori del territorio romano al fine di facilitare il compito di fornire attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) ai propri studenti, spesso impossibilitati a raggiungere il tetto minimo di ore necessarie a poter superare l’anno scolastico.
“L’applicazione garantirà, quindi, a tutti gli attori del volontariato, conosciuti o meno, di avere il loro spazio e magari di far scoprire agli utenti realtà fino ad allora sconosciute del loro quartiere. Questo per spargere speranza, amore e fraternità, facendo vedere che ovunque ci sono persone che dedicano la loro vita agli altri.” Questo è ciò che scrivono al riguardo Francesco, Christian, Massimiliano, Davide e Riccardo, che, nel frattempo, si occupano con assiduo impegno di aggiornare con contenuti formativi ed interessanti le loro pagine di Facebook e Instagram, intrattenendo i seguaci con diverse rubriche, interviste, articoli, citazioni e spunti.