Dal 29 agosto al 9 settembre si è tenuta la 75esima Mostra del Cinema di Venezia, come l’anno scorso mi sono lanciato nell’esperienza delirante di file interminabili, ore di sonno perse per assistere a proiezioni alle 8 di mattina e confusione mentale derivata dalla visione di una media di 3 film al giorno.
Come per l’anno scorso, doverosa premessa: per alcuni titoli mi avvarrò della parola “caruccio” secondo la definizione data da Zerocalcare: “Caruccio vordì che te lo scarichi e te lo guardi a casa invece de buttà 7 euri”, buona lettura.